Un po' come il panettone a Natale o come la caseoula al primo di novembre, tradizione vuole che in California si faccia surf. Ecco una breve ripresa della mia performance...
Come testimoniato dal video, fare surf sembra un gioco da ragazzi. Si entra in acqua e quando arrivano le onde si salta in piedi alla tavola e via... Invece ho scoperto che e' una attivita' abbastanza impegnativa. L'obbiettivo dichiarato della giornata era riuscire a rimanere in acqua. Si', perche', complice il vento, delle piacevoli onde di 1.5 m (che sommate al livello dell'acqua arrivano anche a 3 metri di altezza) che ti si abbattono addosso hanno la piacevole proprieta' di buttarti indietro di 2 o 3 metri. Comunque sono sopravvissuto, e posso dire di aver provato. E magari di ritornarci, in giornate piu' calme e quando mi sara' passato il mal di schiena. Gia', come gran finale, una onda traditrice mi ha preso alle spalle e mi ha sbattuto contro il fondo e mi ha fatto fare una capriola. Morale, schiena rotta, piede bucato a guisa di Padre Pio e occhio destro sfrisato.
Beh, anche i grandi campioni hanno le loro giornate storte.
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3 comments:
Sei uno squallido vecchio. E ancora più squallido è stato il tentativo di spacciare per tuo un video improbabile.
Battesimo ed Estrema unzione tutto nello stesso giorno.. non male...
VIVA Il Michi Californiano!
Azzo!
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